Sottomesso ad una mensa sacra privo di fede
Le gocce di anima che guizzano sulla croce
Emblema perduto e santo tra antico e venturo
Stan irrigando le mia bocca sbarrata
Simile a zucchero ed violento torpore
La lingua serpentina degusta tutto ciò
Consumata,perduta e usurata la fiducia
Inghiottita in quel fievole bagliore.
Prestare fede è il diversivo più mediocre
Maschere gli affetti, benevolenze bugiarde
Spegnete quel lume
Le falene sono dissipate